Sono dipendente della azienda di famiglia ma a causa di disaccordi
voglio cambiare lavoro o lavorare in altra sede, posso uscire dall’azienda senza perdere i miei diritti ereditari?
Nel caso cambiassi lavoro
potrò rientrare in un secondo tempo nella gestione dell’azienda di famiglia?
Per rispondere a tali interrogativi é importante evidenziare che una cosa é l’asse ereditario e quindi il diritto di successione altro é invece il rapporto lavorativo personale con l’azienda.
Quindi se é volontà del nostro imprenditore cambiare lavoro o svolgere lo stesso presso altra azienda non vi sono problemi in ordine ai rapporti successori per l’azienda di famiglia ove si verificasse il “trapasso” di uno dei titolari.
Leggi pure:
Immaginiamo dai quesiti che si tratti di aziende in forma societaria Sas/snc o con quote di Srl.
Tuttavia attenzione ai patti sociali o allo statuto dell’azienda
É più volte accaduto di trovarsi di fronte a patti sociali dell’azienda che abbiano previsto in caso di decesso di uno dei soci familiari l’obbligo di liquidazione della quota in favore degli eredi ma non la prosecuzione dei rapporti né la successione degli stessi.
La successione dell’azienda ed i diritti familiari:In tali casi quindi a succedere non é il rapporto sociale bensì il diritto di credito dell’erede nei confronti dell’azienda cosicché il socio superstite sarà tenuto alla liquidazione della quota del socio deceduto senza tuttavia l’ingresso di nuovi soci nella farmacia nemmeno figli o nipoti
Attenzione però che la liquidazione dovrà tener conto della posizione economica della azienda oltre all’avviamento ed ai rapporti in pendenza dalla data del fatto alla data della liquidazione.
Liquidazione della quota di azienda nella forma della Sas Snc ed Srl, i diritti degli eredi
Per concludere quindi e rispondere ai quesiti posti dal nostro lettore, si é possibile cambiare lavoro senza perdere i diritti successori della azienda di famiglia tuttavia non é detto che tra i diritti successori ci sia la prosecuzione dell’azienda di famiglia, elemento questo che è andrà valutato caso per caso e ricercato negli accordi pre evento morte oppure previsto in caso di patti di famiglia previsto dall’art 768 bis del codice civile
Liquidazione quota e patto di famiglia nell’impresa
il patto di famiglia consente di anticipare la successione dell'imprenditore, permettendo il passaggio generazionale all'interno dell'impresa e sottraendola a future dispute ereditarie.
con tale atto davanti a notaio infatti l'imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, l'azienda, e il titolare di partecipazioni societarie trasferisce, in tutto o in parte, le proprie quote, ad uno o più discendenti.
La possibilità di stipulare un patto di famiglia rappresenta una eccezione al divieto di patti successori, ed é subordinato all’obbligo per i beneficiari di liquidare gli altri eredi. Si tratta in pratica di un anticipo dell’eredità.
Diritto Farmaceutico
Avv Aldo Lucarelli
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